Domanda
Salve.
Sono un ragazzo di 35 anni. Dall’età di 19 anni (quindi sono 16 anni di malattia) soffro di retto-colite ulcerosa. La sto combattendo con 4 compresse di Asacol 800 al giorno e, quando la situazione è tranquilla, con 1 clisma di Asacol da 2 gr. (altrimenti uso 1 clisma di Asacol da 4 gr.)
Premetto che sono un gran mangiatore (il mio medico mi ha sempre detto che non devo privarmi di nulla), non fumo, non bevo, lavoro, faccio 1 ora di ginnastica al giorno e, se posso, vado a correre. Ho sempre appetito, il mio peso è sempre stabile, l’ultima volta le analisi del sangue erano buone. Ho avuto anche un periodo di ben 5 anni senza alcuna ricaduta. I momenti di crisi sono temporalmente ben distanziati gli uni dagli altri. Ogni anno ho sempre fatto una visita dal gastroenterologo che mi ha sempre detto che non avevo bisogno di fare la colonscopia (escluse quelle che ho fatto al momento della scoperta della malattia).
Ho avuto delle ricadute sempre in seguito a situazioni di stress lavorativo. L’ultima crisi l’ho avuta dal 19/12/2005 al 10/01/2006 e mi ha lasciato in eredità qualche dolore addominale, per cui dopo tanto tempo ho intenzione di fare una colonscopia. Sto anche facendo un ciclo di fermenti lattici Yovis.
La mia più grande paura è che la malattia possa evolversi in una neoplasia. Devo anche dire che ho avuto un parente di primo grado affetto CCR all’età di 60 anni.
Volevo sapere se secondo voi sono un soggetto a rischio e quale consiglio mi date.
Distinti saluti
Barabba
Risposta
Certamente lei è da considerare un soggetto a rischio per due motivi: la colite ulcerosa insorta oltre 10 anni fa e la familiarità per ccr. dovrebbe esguire controlli coloscopici con biopsie multiple ogni 3 – 5 anni