Domanda
Buongiorno,
ho 36 anni, e avrei bisogno di sapere se attraverso una colonscopia posso risolvere i miei problemi intestinali che mi assillano da sempre.
Soffro di gastrite cronica (utilizzo antra/pantorc da anni), sono sempre stata stitica tanto che ormai da qualche anno uso quotidianamente dei microclismi di glicerina.
Ho spesso dolori addominali, mi capita anche di fare sangue e muco, alterno feci dure a feci spugnose e ho avuto anche una enterite (devo usare spesso buscopan/spasmex). A volte mi capita di sentire dolori fortissimi che si irradiano dalla schiena fino al basso ventre di tipo pulsanti per alcuni minuti.
Sono stata ricoverata per una colica addominale, ma avendo paura di esegure la colonscopia per problemi di reazione paradossa al valium e similari (sono cardiopatica e vado in fibrillazione)non hanno saputo farmi una diagnosi certa, mi è stato detto che probabilmente ho il colon lungo (vedendo raggi x addominali).
Negli ultimi mesi uso l’analogo(menopausa indotta) per dolori addominali in basso a dx (che si calmano solo con il toradol in vena o muscolo!!), per sospetta endometriosi, ma tramite risonanza magn e ecotransrettale vedono solo mucosa intestinale infiammata e consigliano la colonscopia.
Desiderei sapere che tipo di anestetico posso utilizzare per eseguire la colonscopia.
Scusate la scarsa chiarezza e grazie per la risposta.
barbara
Risposta
Credo che la colonscopia sia necessaria.
per la sedazione noi utilizziamo il midazolam associato ad un analgesico (petidina).