Domanda
Buonasera,
mi rivolgo a voi in quanto le vostre risposte, oltre ad essere moderate, mi danno una idea generale su come dovrei procedere.
A riguardo di mio zio ultraottantenne al momento attuale ho in mano:
Esami sanguigni nella norma;
Clisma doppio contrasto con evidenza di lesione stenosante a livello dell’ampolla rettale;
Pancolonscopia con biopsia: evidenza di processo proliferativo con cratere di 7 cm;
Biopsia risultante: adenocarcinoma moderatamente differenziato / neoplasia del retto distale a 3 cm dall’ano/ analisi micro: frammenti superficiali di adenocarcinoma rettale G3 ulcerato
TC TORACE: No linfoadenomegalie in sede ilo mediastinica, nè ascellare / Non versamenti pleuro pericardici
TC ADDOME COMPLETO: Fegato e vie biliari nella norma,
Colecisti nella norma come la Milza, Reni e surreni
e non idronefrosi.
A partenza della parete infero laterale della vescica in corrispondenza del meato uretrale di tale lato si segnala processo espensivo vegetante all’interno del lume di diamtetro di circa 3 cm.
Si documenta diverticolo di 2.4×2.8 cm sulla parete postero inferiore di sinistra della vescica.
Nel tessuto adiposo perivescicale/mesorettale si riscontrano piccoli linfonodi di dimensioni > di 1 cm.
In sede inguinale si documenta la presenza di alcune linfoadenomegaie avente diametro massimo di 22 mm.
Non liquido libero in addome.
No febbre nè vomito.
Come devo procedere ora? Mio zio teme di avere presto un blocco intestinale in quanto fa fatica ad andare in bagno.
Ora sta prendendo solamente prodotti a base di alghe tipo plantago ovata per rendere le feci molli e una cardioaspirina due volte la settimana.
Paolo 38
Risposta
Deve fare riferimento agli specialisti che stanno curando il suo familiare, non è possibile dare suggerimenti senza conboscere tutti i dettagli