Domanda
Ogni anno e mezzo da 20 anni mi sono sottoposto ad un check aziendale presso CDI di Milano completo che prevedeva anche l’esame del sangue occulto delle feci sempre risultato con esito negativo l’ultimo nel maggio 2005 (in aprile ’05 ho fatto un esame delle feci su tre gg con esito pure negativo per i controlli che ogni 6 mesi faccio a prescindere dal check aziendale. Ora ero intenzionato, e stavo ritardando a fare una colonscopia che ho letto essere consigliata dopo i 50 anni (io ne ho 56), anche perchè mia madre a 77 anni, ora ne ha 91 gli è stato asportato un tumore al retto senza però effettuare la deviazione dello stesso e oggi sta bene).
Il 24 ottobre ’05 mi sono sottoposto al controllo semestrale che faccio urine, feci, sangue e dall’esame della ricerca delle feci su tre giorni è risultato: positivo, positivo,tracce.
Ora il 22 farò una colonscopia, ma il professore che me la farà lo stesso che ha operato mia madre mi ha detto di stare tranquillo e per sua esperienza mi ha escluso che possa avere il tumore anche se è “contento che abbia avuto questo esito così mi sono deciso a fare la colonscopia”. Cosa devo pesare: ciò che mi è stato detto e per tranquillizzarmi o è frutto del fatto della frequenza degli esami a cui mi sono sottoposto?
Grazie per una Vs. gradita risposta
Verza
Risposta
Lei ha rischio aumentato per familiarità, ma rischio non significa patologia, per cui ha scelto bene di fare la colonscopia per avere quele certezze che il solo test del s.o. non le può dare.