Domanda
Buon giorno alla Vostra redazione. Volevo cortesemente porgerVi una domanda. Mia madre ha 67 anni ed è stata operata all’intestino per una forma iniziale di carcinoma. L’ esito dell’esame istologico consegnatomi riporta la presenza di 7 linfonodi in metastasi. Ora stiamo aspettando che il reparto di Oncologia ci chiami per sottoporla a radioterapia e anche chemioterapia. Volevo gentilmente chiedervi, in base alle vostre profonde conoscenze in materia, se questa patologia può portare anche a conseguenze mortali.In attesa di un Vostro gentile e cortese riscontro vi porgo distinti saluti.
angela bordin
Risposta
La presenza di metastasi linfonodali rappresenta un fattore prognostico negativo, ossia il paziente presenta maggiori probabilità di ripresa della malattia.
appare in questo caso raccomandato eseguire un tarttamento chemioterapico (associato a radioterapia se si tratta di un tumore del retto).