Domanda
Raramente mia madre ha accusato piccole perdite di sangue in seguito ad evaquazione, visibili nella carta igienica. Lei le attribuiva alle emorroidi poichè si verificavano di rado e non le davano alcun fastidio. Io le ho consigliato di fare comunque un controllo. Dalla colonscopia si è potuto constatare la presenza di un grosso polipo il quale è stato asportato durante la visita. Il polipo è stato esaminato e dopo circa dieci giorni è arrivato il seguente referto:
Materiale inviato: RETTO,NAS Neoformazione
Descrizione Macroscopica: NEOFORMAZIONE POLIPOIDE DEL DIAMETRO DI cm 3.5 ASSOCIATO A FRAMMENTI.
Diagnosi: ADENOMA TUBULO-VILLOSO CON FOCOLAI DI DISPLASIA DI ALTO GRADO/CARCINOMA IN SITU IN SEDE APICALE. LA BASE D’IMPIANTO, LADDOVE VALUTABILE, RISULTA INDENNE.
Vorrei sapere più chiaramente cosa le hanno diagnosticato e secondo Voi quale terapia adottare.
Grazie per la vostra disponibilità . Saluti.
andrea
Risposta
Si tratta di un polipo adenomatoso (vale a dire un polipo inizialmente benigno) con già qualche segno di degenerazione verso la malignità. il fatto che la base di impianto risulti indenne e che si parli di carcinoma "in situ" (cioè non infiltrante gli strati profondi della parete del colon) sono segni molto favorevoli, per cui è possibile che la asportazione sia stata radicale e non sia necessario un intervento chirurgico. in ogni caso la risposta definiva può essere data solo dal collega che ha eseguito l’esame e dall’istologo che ha esaminato il polipo