Domanda
Da circa 15 mesi (novembre 2003) soffro di disturbi intestinali manifestatisi con coliche (mai violente),
Leggera nausea, colorazione e consistenza delle feci molto varia, da chiare a scure da poco formate a dure con alcune volte la presenza di cibo non ben digerito ed il transito intestinale alcune volte accelerato (poche ore). Dopo alcuni giorni i sintomi variarono ad apparirono lievi dolori addominali all’addome inferiore sinistro tipo spasmi, flatulenza soprattutto al mattino, alcuni episodi di stipsi risoltisi in 2/3 giorni. A suo tempo ho fatto vari esami del sangue e delle feci tutti perfetti, ecografia addominale, renale, prostatica, radiografia toracica, marker tiroidei: tutto a posto.
Nella mia dieta ci sono verdure e acqua (1 litro e 1/2 al giorno) evito alcolici e caffè, faccio spesso cicli di enterogermina e Novafibra, che portano benefici solo per poco tempo.
I sintomi che persistono sono: dolori o fitte all’addome inferiore sinistro, sensazione di gonfiore, borborigmi. Sono rare le coliche e gli episodi di stipsi sono scomparsi, la frequenza di evacuazione regolare, le feci invece sono talvolta più sottili del normale con un po’ di muco e ancora anche se non sempre tracce di cibo non ben digerito, sono dimagrito di vari chili nel corso dell’anno.
Ho ripetuto poco tempo fa tutti gli esami del sangue compresi i marker tumorali intestinali, morbo di crohn e tiroidei di nuovo tutti negativi.
So che la colonscopia fugherebbe molti dubbi, ma per motivi banali (timore, pigrizia) faccio fatica a decidermi. Allo stato attuale il mio medico curante cerca di tranquillizzarmi parlando di colon irritabile, ho 52 anni, non ho avuto episodi di cancro al colon in famiglia e fin da ragazzo i momenti di stress li ho pagati con problemi intestinali e l’anno appena passato è stato problematico. Lei pensa che l’ipotesi colon irritabile sia corretta ?
diego
Risposta
Lei probabilmente soffre solamente di Sindrome del Colon Irritabile e probabilmente non avrebbe bisogno della colonscopia per fugare i suoi dubbi. Comunque, avendo superato i 50 anni, dovrebbe comunque eseguire una colonscopia (per prevenzione). Si decida a farlo e cio’ le consentira’ anche di vivere piu’ tranquillo, senza piu’ timori di avere altri problemi se non quello del colon irritabile.