Domanda
Egregio Dottore!
Ho compiuto da poco 56 anni.
Dal mese di ottobre a dicembre 2003 mi sono sottoposto a 4 colonscopie durante le quali mi sono stati asportati con ansa diatermica circa 26 polipi di natura adenomatosa di grandezze differenti: da 0,3 a 25mm, presenti lungo il tratto intestinale dal retto al colon dx. In particolare, sono stati asportati (piecemeal) numerosi frammenti del polipo sessile di maggiori dimensioni, irregolare e di consistenza apparentemente aumentata(4cm circa) del colon discendente,con successiva marcatura con inchiostro di china a valle.
Referto microscopico:
A-B: frammenti di mucosa gastrica iperplastica, in alcuni dei quali si riconoscono ghiandole di tipo adenomatoso i cui gravi e diffusi artefatti da prelievo non consentono di stabilire con certezza il grado di displasia che, comunque dove meglio valutabile, appare di grado severo.
A questo punto il gastroenterologo curante mi ha indirizzato dal chirurgo che ha deciso di effettuare una resezione del colon di circa 30 cm. la settimana prossima.
Ho chiesto se si può effettuare l’intervento in laparoscopia e mi è stato risposto che la situazione verrà valutata al momento dell’introduzione della telecamera nell’intestino, dal momento che, a causa di una laparatomia e splenectomia con stadiazione (morbo di Hodgkin)subita nel 1982 sicuramente si sono formate delle aderenze nel mio intestino.Faccio notare che le ultime 2 colonscopie mi sono state fatte in anestesia generale, a causa del dolore e fastidio patiti nelle prime 2.
Cortesemente chiedo all’Esperto se, nell’arco dei 3 mesi trascorsi dalla prima colonscopia a tutt’oggi, fermo restando che, a parte le dimensioni del grosso polipo rimasto aumentate (da 25mm a 40mm), l’ultimo esame microscopico è rimasto invariato (displasia severa) la natura dello stesso può essere peggiorata, visto che non è stato possibile eseguire un prelievo bioptico alla base dell’adenoma.
Inoltre, quale dovrebbe essere la procedura chirurgica più corretta nel mio caso?
Sperando in una sollecita risposta da parte Sua porgo i più distinti saluti ed un accorato grazie.
Resto a disposizione nel caso avesse bisogno di ulteriori chiarimenti.
Complimenti a tutto lo Staff per la realizzazione del sito, davvero molto utile.
francesco
Risposta
L’iter che sta seguendo è corretto. L’intervento chirurgico per un grosso adenoma sessile con displasia severa in un paziente giovane ed in buone condizioni di salute, come lei, è l’atto terapeutico piu’ giusto da seguire. Relativamente all’accesso "open" o laparoscopico, sarà il chirurgo a decidere.