Domanda
Salve, avrei una domanda da porle.
Mia madre, 48 anni, è stata sottoposta a coloscopia dato che ha un fratello morto di cancro al colon all’età di 48 anni.
Dall’esame non risulta niente di particolare. (Come anche 5 anni fa quando aveva fatto la prima).
L’unica cosa trovata era un polipo piccolissimo che è stato tolto, ma che non era comunque maligno. Lo specialista allora le ha detto di andare ancora tra tre anni e che se poi non ci sarà niente si potrà lasciare passare un po’ più di tempo. Di solito la si fa ogni 5 anni…come mai ora deve andare tra tre anni? c’è qualche motivo di cui preoccuparsi per questo anticipo di due anni di visita?
Un altra domanda è questa:
dopo la coloscopia della settimana scorsa e l’asportazione del polipino era tutto ok, ora in 3 anni è possibile che si sviluppino altri polipi e che diventano già maligni in 3 anni? Oppure andando tra 3 anni si ha la sicurezza che possano essere presi in tempo (sempre ammesso che ce ne fossero) prima che diventino maligni?
Grazie mille
Saluti e buon anno nuovo.
anonima
Risposta
In caos di riscontro di un polipo si consiglia un controllo endoscopico a distanza di 3 o 5 anni, a seconda delle caratteristiche del polipo asportato: solo il collega che ha eseguito l’esame può quindi spiegarle come mai ha preferito l’intervallo più corto. in ogni caso un intervallo di tre anni in genere garantisce di non correre rischi.