Domanda
Due giorni fa accanto all’ano mi è spuntato un specie di piccola pallina dolente al contatto (quando utilizzo la carta igienica) e leggermente fastidiosa quando sto seduto. Stamani la carta igienica era tutta sporca di sangue rosso chiaro ma c’era anche del sangue scuro a grumi (non so se misto a pus). Il sangue è durato per tutta la giornata, chiaramente non scorrendo di continuo, ma forse perchè seduto prima in auto e poi in ufficio per 7 ore, la posizione non ha favorito la cicatrizzazione, sono stato costretto a tenere delle garze (purtroppo dovevo essere necessariamente in ufficio non vedendo l’ora di scappare a casa). In realtà seduto sento il problema. Mia moglie, visionando la parte ha riferito di questa specie di pallina accanto all’ano con una piccola bocca aperta sanguinante. Devo riferire che questo problema si ripete da molti anni a distanza di tempo, non so se può esserci qualcosa di scatenante (alimentazione o cos’altro). Dura qualche giorno e poi ritorna tutto a posto anche la piccola pallina scompare, comunque non sempre sfocia con il sanguinamento a volte la pallina resiste senza "bucarsi" anche perchè in sua presenza presto attenzione nell’asciugarmi. Stamani, invece è andata diversamente. Ho fatto molte volte bidet con acqua fredda, ma credo che per fermare il sanguinamento dovrei stare in posizione eretta per tutto il giorno.
Ho 44 anni, nessun problema con le feci, regolarmente ogni giorno, mai dure.
Intuisco che il rimedio sarà chirurgico, chiedo un consiglio anche su eventuali rimedi temporanei per prevenire la comparsa ed il sanguinamento, ma soprattutto su eventuali complicanze. Non vorrei andare subito sotto i ferri del chirurgo. Grazie e chiedo scusa se mi sono dilungato.
Giuseppe 44
Risposta
Credo che prima di tutto debba effettuare un’esplorazione rettale e successivamente una colonscopia per valutare la presenza o meno di emorroidi e/o altre patologie. Non necessariamente il rimedio è chirurgico; esistono in commercio numerosi farmaci per il trattamento delle emorroidi (pomate antiinfiammatorie, farmaci vaoprotettori, ecc..)ed esistono anche procedure che non richiedono un vero e proprio intervento chirrugico (ad es. la legatura elastica).
Comunque prima della terapia, sarebbe doveroso arrivare alla diagnosi e per questo motivo mi affiderei alle cure di un proctologo.