Domanda
Egregi Dottori buongiorno!
Torno a Voi dopo aver seguito i Vostri consigli in occasione della mia emicolectomia, perchè nutro fiducia nella Vostra capacità !
Mi sono sottoposto a chemioterapia in regime DE Gramont, (adenocarcinoma B2, linfonodi indenni) ma completato il ciclo l’oncologo che mi segue, professionista validissimo, ha ritenuto opportuno farmi sospendere il trattamento per sopraggiunte complicanze cardiache.
Avevo fatto presente allo staff medico del centro in cui mi curo che, oltre ai varii fastidii degli effetti collaterali, i normali bruciori che avevo avvertito sin dall’inizio del trattamento a livello di trachea, esofago e laringe, negli ultimi 2 cicli sono diventati dolore mano a mano più accentuato specialmente a livello giugulare. Inizialmente ho lenito il dolore con Toradol 30 fiale, ma una notte particolarmente penosa sono stato costretto a recarmi al pronto soccorso, dove mi hanno trattenuto fino al mattino, eseguendo diversi esami cardiologici. Il fatto più importante è stato che, a seguito di un elettrocardiogramma da prova da sforzo mi è stata diagnosticata una ischemia cardiaca. Da quì la decisione di sospendere il trattamento chemio e di effettuare al più presto una coronarografia. Ora io chiedo gentilmente se il 5 FLUOROURACILE PUO’ AVER CAUSATO QUESTA NUOVA PATOLOGIA, visto che precedentemente alla cura non avevo mai avvertito fastidii o dolori particolari a livello cardiaco e tutti gli esami cardiologici sono stati sempre nella norma.
In tutta sincerità ammetto di essere stato sempre un forte fumatore (20-25 sigarette al giorno) che durante la chemio sono diventate 30 a causa dello stato di forte nervosismo e cambiamento di umore sopraggiunti, che io imputo ai farmaci del protocollo chemioterapico. Tra l’altro durante la cura ho avvertito un desiderio incontrollabile di assumere dolci e zucchero in quantità abnormi! Inoltre gentilmente chiedo se a questo punto potrò terminare i cicli restanti in un secondo tempo, o se dovrò smettere del tutto con il suddetto schema chemioterapico. Eventualmente basterebbero 4 cicli invece dei 6 come da protocollo, per ritenermi almeno guarito dalla malattia neoplastica?
Ringrazio sentitamente in anticipo per una cortese risposta da parte del Vostro Staff Medico che io tanto stimo
Francesco
francesco
Risposta
è impossibile stabilire una relazione causale. Credo che l’oncologo che conosce la situazione cardiologica. metabolica ed oncologica sia il più adatto a decidere ed a consigliarLa.