Domanda
Gent.mo Comitato, ho 38 anni, nessuna famiarità CC nè poliposi, colon irritabile diagnosticato da anni; per accentuarsi questo problema eseguito in aprile anno scorso sangue occulto: negativo in tutti e 3 campioni. Rifatto in ottobre anno scorso, per dolori addominali e riacutizzarsi problema colon irr. (sono anche ipocondriaca già in cura psicologica) rifatto esame: un campione positivo+, uno tracce, uno negativo; eseguita subito visita gastroenterologica, con rilevazione di una ragade di circa 1 cm, curata con apposito prodotto. Eseguita a fine dicembre, senza nessuna richiesta del medico, una rettosigmoscopia, senza biopsia del retto: mucosa iperemica, ipertono sfinteriale, anite e due micro emorroidi di I° grado; si consiglia ginnastica per ipertono sfinteriale e proseguimento di indagini ematochimiche per la rilevazione eventuali allergie od intolleranze alim. Fatte tutte quelle possibili ed immaginabili, tutte negative; eliminati alimenti contenenti latte e derivati, lieviti e altri elementi irritanti per colon. Eseguiti anche test ematochimici per eventuale rilevazione di malattie infiamm. intestinali: VES, PCR, Anticorpi ANCA ed ASCA, sideremia, emocromoc. completo, ferritina, ecc… tutti nella norma; eseguita anche una eco addome con sonda per parti molli (pareti intestinali): tutto nella norma. Eseguiti anche in questi ultimi mesi anche tre esami completi feci: l’unico valore non nella norma è il PH che è compreso tra 6 e 6,5; mi è stato detto che è un po’ acido. A fine maggio rieseguito per controllo un sangue occulto: negativo. Il gastroenterologo mi ha consigliato, dato il problema, di rieseguire magari un controllo s. occulto dopo 5-6 mesi, rieseguito quindi scorsa settimana: su tre campioni due risultavano assenti, uno tracce, eseguito in un momento in cui in realtà avevo bruciori e dolore all’ano. Chiedo, e mi scuso per la lunghezza della descrizione, se io debba rieseguire un sangue occulto o approfondire e chiudere definitivamente l’iter diagnostico con una colonscopia. Premetto che non soffro di stipsi, ma se mai del problema opposto, soprattutto in momenti di forte ansia (ho avuto diversi lutti in questi ultimi anni, che hanno acutizzato un problema, il colon irritabile, che avevo fin da ragazza). Grazie in anticipo per la Vostra gentile risposta.
Daniela
Risposta
Avrebbe già dovuto fare la coloscopia quando un campione fecale è risultato positivo per il sangue. le probabilità di trovare una lesione neoplastica benigna o maligna sono dell’ordine del 30%. ma mi chiedo perchè è stato eseguito il test per il sangue occulto fecale a una donna di 38 anni senza alcun elemento di rischio?