Domanda
Buongiorno. Chiedo scusa per la lunghezza della domanda. Ho 65 anni e nel 1987 feci un clisma opaco che diagnosticò una diverticolosi. Ho convissuto bene con la malattia fino al 1988, quando una diverticolite “mi impaurì ed accettai di fare una colonscopia DOLOROSA che, causa flogosi, riuscì ad esplorare solo 30 cm. L’esame istologico dette esito negativo. Ripiegai su un clisma opaco che evidenziò le solite esteroflessioni diverticolari multiple nel sigma discendente. Nel settembre 2003, a seguito di doloretti intestinali diffusi e diarrea, ho effettuato un nuovo clisma opaco a doppio contrasto; responso simile a quello del 1988. Nell’ottobre 2004 l’annuale ricerca del sangue occulto nelle feci su tre campioni e con il metodo immunologico, ha dato esito positivo. Ho ripetuto l’esame da poco ed il risultato è stato nuovamente positivo. Ho fatto gli esami del sangue (ferro, ferritina, emocromo, cea, antigena ca, psa) e sono buoni. Il mio medico vuole che faccia una coloscopia. Non voglio farla, sia per l’atroce ricordo della precedente, ed anche perchè ritengo che la diverticolosi e gli esami del sangue nella norma possano avere una valutazione tale da non farmi sottoporre ai forti fastidi ed ai potenziali danni di una colonscopia. Cosa mi consigliate? Un eventuale clisma opaco potrebbe validamente sostituire la colonscopia? GRAZIE per una cortese risposta.
Una fortissima irritazione all’esofago dovuta a continui raschiamenti e tosse(soffro di reflusso esofageo) può essere causa di sangue nelle feci? Grazie di nuovo. Fabio
fabio
Risposta
Si l’esofagite può essere causa di sangue nelle feci, ma lei deve ripetere esofagogastroscopia e colonscopia: deve essere certo della diagnosi. faccia l’esame in sedazione