Domanda
Salve, mi chiamo Domenico ho 26 anni sono ingegnere e quindi ho una vita molto stressata. Alla fine di ottobre ho fatto una cura di antibiotici (ho preso 12 compresse da 250 mg) e di antinfiammatorio (ho preso 15 bustine) per la cervicale che mi causava vertigini. Conclusa la cura le vertigini sono andate via, però sono stato male di stomaco. I sintomi erano i seguenti: andavo in bagno una sola volta durante l’arco della giornata (la mattina appena dopo essermi svegliato) con feci molto molli, ma non liquide, senso di gonfiore della pancia con frequenti espulsioni di aria, “rumori” dell’intestino, senso di umido nella zona del coccige e scarsa umidità nella zona anale. Il mio medico mi ha consigliato 10 bustine di fermenti lattici da assumere una volta al giorno. I risultati si sono visti dopo il nono giorno di cura con un miglioramento della situazione, però prima di tale giorno stavo male soprattutto al livello psicologico. Ho iniziato una serie di palpazioni dell’addome (mi palapavo almeno 30 volte al giorno) e palpazione della zona anale (qui penso di aver commesso una grossa sciocchezza, mi infilavo le mani sempre per 30 volte al giorno senza alcun accorgimento igenico). Dopo aver effettuato tutte queste palpazioni sono stato 2 giorni con fastidi alla pancia (solo quando toccavo), inoltre mi sentivo fastidioso nella zona anale. Non palapando più la pancia ho notato che questi dolori sono andati via, però continuo a palpare la zona anale per controllare se ho delle “masse” strane (è più forte di me, non riesco a farne a meno).
Adesso sto relativamente bene, in bagno vado regolarmente ed ho feci apparentemente della stessa lunghezza e dello stesso diametro e colorazione normale.
Il mio dubbio è legato al fatto che sudo ancora nella zona del coccige quando ho lo stimolo di andare in bagno, inoltre mi sento fastidioso nella zona anale (forse questo fastidio sarà legato alle continue palpazioni senza accorgiomenti igenici???)
Forse, scrivedo di queste continue palapazioni mi sono messo in una posizione ridicola, però faccio tutto ciò perchè ho paura di avere una brutta malattia all’intestino.
Secondo voi questo sudore e questo fastidio anale che mi è rimasto può essere sintomo di una brutta malattia?
Sono molto in ansia, vivo con il terrore, non riesco a concentrarmi quando lavoro per pensare a questa situazione….!
Potresti darmi un consiglio su cosa fare?
Attendo una risposta ringraziandovi anticipatamente.
P.S. Nelle feci (anche quando erano poco consistenti) non ho MAI trovato tracce di muco e/o di sangue, però spesso e volentieri mi ritrovo piccoli residui di alimenti (soprattuto verdura e guscio di legumi).
Domenico
Risposta
Credo che lei sia in uno stato ansioso eccessivo per i sintomi che mi riferisce. probabilmente lei ha avuto un risentimento intestinale dovuto alla terapia antibiotica e attualmente non ha nessun sintomo allarmante. le consiglio comunque per sua tranquillità e per rompere questo stato di ansia che influisce anche sulla sua vita lavorativa e di relazione di consultare un gastroenterologo