Domanda
A mio padre è stato diagnosticata la presenza, a mezzo colonscopia, di un polipo sessile di circa 2 cm di diametro a livello del colon ascendente. A seguito di biopsia su tale polipo il referto anatomo-pataologico è stato: frammenti di adenoma villoso con displasia di alto grado. La mia domanda è: che rischio c’è che questo adenoma possa presentare già foci di proliferazione tumorale attualmente non messe in evidenza dalla biopsia? Premetto che a questa domanda due “quotati” specialisti chirurghi da noi interpellati hanno fornito due risposte ben diverse: uno asserisce che tale probabilità è inferiore al 50%, l’altro che è dell’80-90%, pertanto il primo suggersice di tentare una asportazione per via endoscopica e successivo esame istologico, il secondo propende direttamente per una emicolectomia destra. Sulla base deglie elementi forniti (gli unici anche a nostra disposizione) come dovremmo orientarci secondo voi?
Un grazie di cuore.
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Risposta
Egr. signore,
è opportuno che tutto il polipo sia esaminato dall’anatomo-patologo, pertanto ritengo utile che si consigli con l’endoscopista per valutare se si può asportare il polipo per via endoscopica
cordiali saluti
il comitato scientifico