Domanda
A seguito di un ecografia alle anse intestinali, eseguita a causa di un dolore persistente alla fossa iliaca destra, mi è stata riscontrata l’ultima ansa dell’ileo con uno spessore lievemente superiore ai limiti e cioè 3-3,1 mm anzichè 2,8.
Ho consultato 2 gastroenterologi, uno mi ha detto che per escludere il crohn il miglior metodo è il clisma TC, mentre l’altro mi ha suggerito una colonscopia con biopsia dell’ileo.
Sono molto confusa e chiedo pertanto il vostro parere: qual è il metodo migliore per diagnosticare un morbo di crohn anche allo stato iniziale?
Grazie per la vostra cortese risposta.
Alessia, 32 anni
Risposta
Il metodo migliore per una eventuale localizzazione all’ileo terminale della malattia è la colonscopia con ileoscopia retrograda che permette di effettuare biopsie. comunque l’ispessimento ecografico è minimo e poco rilevante se non accompagnato da un sospetto clinico e laboratoristico.