Domanda
Gentile Dottore, ho da poco superato il “mezzo secolo”� e da quasi tre anni soffro di diarrea cronica (anche se a me sembrerebbe opportuno definirla come “varie diarree acute”�.
Ho fatto la colonscopia due anni fa ( istologico lieve infiammazione cronica non specifica) e gli esami ematici inclusi quelli per la celiachia (negativi anche gli esami dell’infiammazione).
Il gastroenterologo ha sempre sospettato di un colon irritabile, ho in media 7 ”“ 9 giorni al mese con crisi di coliche addominali con scariche di diarrea postprandiali, quasi mai più di 3 ”“ 4 scariche al giorno. Gli altri giorni li passo o con feci caprine o borbogismi vari.
Il muco è sempre abbondante in particolare nelle ultime scariche della crisi.
Le domando:
”¢ qualche volta, dopo l’ultima scarica, emetto del solo muco che a volte ha qualche striatura capillariforme di sangue rosso vivo, poco, ma presente è possibile che il contenuto acido delle feci (che mi provocano sempre molto bruciore) possa provocare questi sintomi o è meglio pensare ad una forma lieve di IBD quindi rivolgermi ad un altro gastroenterologo?
”¢ Dopo le scariche avverto sempre un intensissimo gusto metallico in bocca, da cosa può essere causato?
”¢ L’omeopatia può migliorare questa sintomatologia?
Grazie per i consigli
Mario
Risposta
Coloscopia e istologia escludono la diagnosi di colite ulcerosa. Per il gusto metallico le confesso che non so rispondere. Dati gli scarsi successi della terapia farmacologica non credo che provare con le medicine alternative sia sbagliato. Piuttosto che all’omeopatia mi rivolgerei ai fitofarmaci prescritti però da un medico.