Domanda
Approfitto ancora della vostra gentilezza. Ho 49 anni e da 24 ho calcoli con pareti inspessite del colon, nessuna colica e mangio di tutto (con esclusione di fritti e alcoolici) ho una diverticolite del colon e una regressa epatite’B’. Sono sotto controllo: semestrale del sangue e annuale con ecografia. La dottoressa con la quale sono in cura da oltre 15 anni, mi riferisce di studi americani (?) sulla base dei quali chi viene operato di colecisti aumenta notevolmente il rischio di sviluppare tumori del colon.
Tutti gli ecografi dai quali vado non fanno altro che ripertermi di operarmi al piu presto perche seppur raro il tumore della colecisti non da speranze.
Ho consultato 4 chirurghi: i 2 a pagamento sono per l’operazione, gli altri 2 sostengono che i rischi dell’intervento sono superiori al rischio tumore della colecisti.
Che sapete di questo studio americano?
Ancora grato del servizio che offrite, cordiali saluti.
Riccardo
Risposta
La degenerazione neoplastica della colecisti è un evento abbastanza raro. tuttavia è da tenere presente nelle complicanze di una calcolosi che data da molto tempo (oltre ad una possibile colecistite o pancreatite, eventi decisamente più frequenti). inoltre la presenza di pareti ispessite della colecisti è un dato a favore del’intervento chirurgico. lo studio in questione è verosimilmente uno studio epidemiologico rumeno del 2004,secondo il quale le donne colecistectomizzate hanno una frequenza maggiore di sviluppare un tumore del sigma (parte dell’intestino, mentre in un altro studio americano del 2003 non è stata vista alcuna correlazione tra tumore dell’intestino e precedente colecistectomia. l’intervento di colecistectomia in genere non presenta importanti rischi, va valutato comunque il suo stato generale di salute.