Domanda
Egregio dottore,
lo scorso anno mi sono recata ad effettuare una visita per dei fastidiosi pruriti anali e mi è stato diagnosticato un condiloma.
Successivamente mi hanno bruciato quello che sostenevano fosse un condiloma, ma dall’esame istilogico è risultato essere un angiopapilloma di natura benigna. Il prurito continuava ad esserci, ma mi hanno detto che dipendeva dalla cicatrice della bruciatura. Lo scorso mese di dicembre ho effettuato una nuova visita proctologica e mi hanno riscontrato dei “sospetti polipetti” da confermare con una colonscopia. Poichè con una cura farmacologica sembrava che tutti i distrurbi fossero scomparsi, mi hanno poi consigliato di evitare la colonscopia. Ora, dopo un anno esatto dall’inizio di tutto ciò, i miei fastidi e i miei pruriti anali continuano. Lei cosa mi consiglia di fare. La ringrazio.
Paola
Risposta
Spesso il prurito anale non è necessariamente espressione di una patologia.
comunque, credo che sia opportuno ripetere una visita proctologica ed evntualmnete eseguire una colonscopia per meglio chiarire se sono presenti o meno i polipi di cui ci ha riferito.