Domanda
A mio marito, che ha 33 anni è stato trovato, mediante colonscopia, un grosso polilo di circa 10 cm. nel retto.
L’esame istologico ha refertato un adenoma villoso con displasia di basso grado. Immediatamento è stato sottoposto a follow up. Ecografia epatica, radiografia torace, Tac, Risonanza Magnetica e Ecoendoscopia rettale.
La Tac e la risonanza Magnetica hanno evidenziato un’infiltrazione della neoformazione fino al tessuto adiposo che riveste il retto, mentre la ecoendoscopia rettale parla di “ispessimento della parete intestinale con interessamento soltanto della mucosa e dubbia infiltrazione della sottomucosa. Indenne la muscolare propria. Non si osservano linfonodi.”
Il chirurgo che effettuerà l’intervento ci ha detto che si tratterà di un intervento molto delicato e che per sicurezza bisognerà essere abbastanza invasivi essendoci questo discordanza tra TAC e RM da una parte e Ecoendoscopia dall’altra. Cosa ne pensate? Quale dei due risultati è più attendibile? E l’intervento potrà causare dei danni all’apparato uro-genitale, in considerazione anche della giovane età ?
Grazie per la cortese attenzione che vorrete riservarmi.
Patrizia
Risposta
E’ difficile dare un parere su un caso complesso senza avere la documentazione da esaminare. posso arguire che il "polipo" ha delle caratteristiche che non consentono un asportazione endoscopica e quindi ha un indicazione all’intervento chirurgico. abbiamo due dati positivi, l’esame istologico su biopsie (penso, perchè da quello che riporta non è chiaro)che lo definisce ancora benigno e un’econdoscopia che descrive una lesione ancora confinata al retto e che non infiltra profondamente la parete rettale mentre invece la tac mostra una lesione più estesa. credo che ne debba parlare con il chirurgo al quale vi siete affidati anche per quanto riguarda gli eventuali postumi di disturbi temporanei o permanenti della sfera urogenitale.