Domanda
Egregio Comitato Scientifico, mio padre è stato recentemente sottoposto a colonscopia dalla quale si è riscontrata la presenza di un grosso polipo posto a 65 cm dal retto.
L’esame bioptico ha rilevato, con maggiore precisione, l’esistenza di un adenoma villoso con displasia moderata.
Dalla TAC, invece, pare non emerga alcuna metastasi.
Ci è stato detto che l’adenoma risale a circa quattro anni fa.
Mio padre ha 67 anni.
Vorrei sapere cosa si intende per displasia moderata e se, benchè la TAC sia confortante, è possibile che vi sia già stata una evoluzione della malattia tale da interessare, ad esempio, linfonodi o altre cellule non eveidenti alla TAC.
Infine, chiedo se sarà necessario, a seguito dell’operazione cui verrà comunque sottoposto, compiere della chemio o radio terapia.
Grazie.
Cinzia
Risposta
L’adenoma villoso è un polipo benigno, le cui cellule presentano delle alterazioni (displasia), che in fututo potrebbero evolvero verso la malignità, ma che al momento presentano caratteri di benignità. e’ per questo motivo, che il polipo va comunque tolto ,se possibile per via endoscopica. se il polipo è benigno non c’è nessuna possibilità che vi siano metastasi ai linfonodi o agli altri organi, nè che dopo la polipectomia debba essere sottoposto a chemio o radioterapia.