Domanda
Un paio di mesi fa mio padre, settantenne, ha eseguito una colonscopia di controllo. Alla fine dell’esame il medico ha deciso di prelevare dei frammenti da una piccola protuberanza di colore roseo, a base larga, visibile vicino la valvola ileo-cecale.
Dall’esame istologico si rileva che “il materiale esaminato”� è composto da “frammenti superficiali di proliferazione adenomatosa del grosso intestino con displasia di alto grado dell’epitelio”�. A mio padre è stata consigliata la colonctomia, vista l’impossibilità di conoscere esattamente fin dove s’è sviluppato l’adenoma.
Secondo Lei, in queste condizioni, può essere presa in considerazione l’ipotesi di ricorrere ad una polipectomia endoscopica oppure non v’è altra via se non quella dell’intervento chirurgico?
La ringrazio sin da ora del tempo che potrà dedicarmi.
Franco M.
Risposta
La sede e la forma di questa lesione è l’esito dell’esame istologico potrebbero giustificare un intervento chirurgico. l’alternativa potrebbe essere quella di tentare un asportazione endoscopica ma è verosimile che chi le ha praticato la colonscopia non ritenga tenicamente possibile questa soluzione